Se esplorare il mondo è la vostra più grande passione ma vi preoccupate dell’impatto sull’ambiente dei vostri viaggi, questo è il post adatto a voi.
Non è sempre facile conciliare buone abitudini con fattori esterni come esigenze dei compagni di viaggio, imprevisti e tabelle di marcia da rispettare, come nel caso di trasferte di lavoro. Eppure ci sono delle accortezze che possono aiutare nel bilanciare le azioni più inquinanti.
Il mezzo di trasporto
Il mezzo di trasporto è il primo ostacolo: aerei e automobili sono fra i più impattanti dal punto di vista ambientale. Queste ultime, secondo il Department for Business, Energy & Industrial Strategy inglese, producono in media 171 grammi di CO2 per chilometro. Mentre l’aeroplano, produce 133 grammi di CO2 per passeggero per ogni chilometro di viaggio nelle tratte brevi, e 102 nei tragitti più lunghi, cifre che salgono a 254 grammi e 195 grammi considerando gli effetti degli altri gas serra aumentati dall’emissione in alta quota.
Dunque, almeno per i viaggi di piacere, in cui solitamente si ha più tempo a disposizione, una buona strategia è sfruttare altri mezzi, come la bici se per tratte brevi, il treno oppure sperimentare modi alternativi come il car sharing o le corriere Flixbus, con 27 grammi di CO2 per passeggero per ogni chilometro.
Ci sono mete che dall’Italia possono essere raggiunte solo per via aerea. In questi casi quindi per compensare la vostra impronta ambientale potete usare Treedom: una piattaforma che permette di calcolare la quantità di CO2 prodotta e di piantare alberi a distanza per bilanciare il proprio impatto sull’ambiente.
Quattro buone abitudini
- Prima di partire potete salvare il biglietto o la carta d’imbarco sul vostro smartphone così non da evitare di stampare il biglietto.
- In hotel diciamo no agli inutili gadget messi a disposizione e sull’aereo è possibile sostituire i pasti delle compagnie aeree con qualcosa portato da casa: un panino o dell’insalata di riso e uno snack – come frutta, noci o mandorle – possono sostituire il cibo iper confezionato offerto in volo.
- Per l’acqua riempite la borraccia in una delle apposite fontanelle spesso presenti negli aeroporti, oppure nel primo bar che trovate dopo aver superato i controlli.
- Inoltre in vacanza, come in casa, è tutto più semplice se si viaggia leggeri, tenendo gli oggetti in ordine. Una buona tecnica è posizionare il necessario in buste separate per ricordarsi dove abbiamo posizionato ogni cosa.
In questo modo è anche più facile sapere cosa vi siete portati, per non dimenticare nulla e recuperare ciò di cui avete bisogno senza troppi problemi nello spazio ristretto del sedile.
Se potete utilizzate beauty case e bustine che già avete in casa, non è necessario acquistarne di nuovi!
Meno schemi
Infine un consiglio di sopravvivenza: accettate i vostri limiti e rilassatevi di fronte agli imprevisti. È importante godersi il viaggio, che sia di lavoro o di piacere. Lo zero waste è utile per far del bene all’ambiente ma non dovrebbe mai imporre dei limiti ai nostri desideri. Flessibilità è la parola chiave.
Io vivo a Terni e lavoro ad Orte, con mio fratello abbiamo una autoscuola quindi lui è obbligato a usare l’auto io preferisco il treno e con il fatto che abito vicino la stazione vado a piedi, ho una macchina che la uso per spostamenti lunghissimi o quando il treno fa ritardi assurdi…..trovo tutti i suggerimenti utili non solo in viaggio!!!
Ciao Giulia, grazie del commento. Mi fa molto piacere che l’articolo sia stato utile e soprattutto che tu abbia individuato una chiave di lettura per applicare i suggerimenti anche ad altri ambiti, oltre a quello del viaggio! Un abbraccio
. Molto interessante il tuo articolo, Sara. Se ti vengono in mente altre idee, mi piacerebbe condividerle. Intanto ti auguro buona serata. Ciao.
Grazie Paola, sono contenta che l’articolo sia stato utile. Magari prima dell’estate prossima facciamo uscire una seconda puntata a tema viaggi 😉