Guide Zero Waste, Risorse

Matrimoni e Zero Waste

Il matrimonio può essere un momento bellissimo, una celebrazione della propria relazione e l’occasione di godersi la compagnia di tutte le persone che amiamo. È anche un evento che, complice la tradizione, le pressioni sociali, culturali, familiari che irrimediabilmente subiamo, può portare a grande stress, grandi sprechi e un grande impatto ambientale. Perché allora non applicare i principi dello Zero Waste anche al matrimonio?

Questa guida è pensata per fornirvi spunti ed alternative più eco-sostenibili per organizzare un matrimonio a impatto ambientale più ridotto.

I primi due suggerimenti che troviamo utile darvi, corrispondono proprio alle prime due R dello Zero Waste:

    • Rifiutare tutto quello che NON vi sta a cuore, non vi piace, non necessitate. Avere un’idea chiara su cosa si vuole ma soprattutto cosa NON si vuole è di grande aiuto per non perdere soldi ed energie fisiche e mentali per qualcosa che nemmeno vi rappresenta. Vi ringrazierete da soli a fine organizzazione.
    • Ridurre: questo punto è particolarmente spinoso per un evento che tende ad essere spesso accostato all’eccesso o al più legittimo “è un giorno importante, voglio concedermi questo o quello”. Una lista delle priorità che sia assolutamente personale ed aderente alla volontà degli sposi, insieme a una riduzione delle aspettative delle altre parti coinvolte (specialmente i familiari) possono essere cruciali: (quasi) tutto, infatti, può essere ridotto: dalla lista degli invitati, alla quantità di decorazioni e cibo, ma dipende da voi e da come immaginate il vostro evento.

Veniamo a quelli che abbiamo individuato come  i tasti più “dolenti” quando si parla di matrimonio:

Partecipazioni: in teoria, possono essere  eliminate completamente, realizzando un piccolo sito con tutte le informazioni necessarie e un modulo per RSVP (diversi siti offrono template precisi per semplificarne la creazione oppure potreste chiedere a un amico di realizzarlo come regalo alternativo di nozze). Per gli invitati più anziani e/o tradizionali potete sempre fare delle partecipazioni in carta riciclata o piantabile (potrebbero avere anche la funzione di ricordo/bomboniera!), saranno sempre meno che farle per tutti quanti!

Bomboniere: non farle (risparmiando parecchi soldi) o utilizzare qualcosa che fareste comunque come ricordo della giornata (come le partecipazioni piantabili, il classico cono di carta per il riso, le composizioni singole dei centrotavolo o dell’arco floreale). Molte aziende ora producono anche prodotti riutilizzabili come composte, miele, saponi, profumabiancheria al posto del tradizionale soprammobile, a volte anche collaborando con cause equosolidali. Se invece decidete di non badare a spese, perché non piantare un albero per ogni invitato o famiglia? Su diversi siti potete scegliere, comprare e regalare alberi che verranno piantati per evitare la deforestazione, compensare la propria impronta ambientale o aiutare il commercio locale. La persona a cui lo regalate potrà sapere tutto questo e seguirne la crescita.

Regali: chiedere esplicitamente non è facile, ma non lo è nemmeno pensare che i nostri cari abbiano speso tempo e soldi in oggetti che non ci piacciono e non ci servono. Per aiutarli potete fare una lista di nozze precisa o anche chiedere direttamente un contributo economico per la luna di miele, un sogno che volete realizzare in futuro eccetera. Tenete comunque di riserva una piccola lista di oggetti nel caso qualche invitato più tradizionalista non sia a proprio agio con l’idea di mandare soldi. Una scelta popolare se avete invitati giovani e con pochi soldi può essere quella di chiedere un aiuto materiale nell’organizzazione del matrimonio come regalo, dall’amico grafico che ci prepara il sito alla compagna di università con il negozio di fiori. Se siete così fortunati da non aver bisogno assolutamente di niente potete sempre indirizzare gli invitati verso una causa che vi sta a cuore, dal piantare alberi per compensare la benzina per venire al matrimonio a progetti equo-solidali.

Di seguito trovate, inoltre, una serie di proposte divise secondo i momenti della giornata e ordinate in base al livello di difficoltà. Questa classificazione non vuole misurare il virtuosismo delle azioni elencate né giudicare i vostri sforzi o gusti, vuole al contrario legittimare il fatto che certe soluzioni (più o meno creative) possono essere facili o difficili in base a dove vivete, a quanto tempo e budget potete e volete dedicare al matrimonio, tutti fattori che solo voi potete valutare.

Location

Difficoltà bassa: trovare un posto che NON usi stoviglie usa e getta, dato il tipo di evento è abbastanza scontato ma attenzione a momenti come Aperitivo e Open Bar/Festa dopo cena dove l’informalità è spesso interpretata come la “sagra della plastica usa e getta”. Evitare le cannucce o se le si desidera scegliere le alternative edibili o di metallo. Assicurarsi che vi sia un buon sistema di raccolta differenziata.

Difficoltà media: scegliere luoghi vicini tra cerimonia e ricevimento per accorciare gli spostamenti o location raggiungibili coi mezzi pubblici  e a piedi dai vostri invitati. Potreste anche scegliere lo stesso luogo per entrambe, eliminando lo spostamento del tutto (da verificare con il celebrante e/o il comune in quanto è necessario un permesso). Se i mezzi pubblici non sono un’opzione allora potreste organizzare un gruppo whatsapp/telegram con gli invitati che vengono da fuori città per organizzare degli spostamenti di gruppo e risparmiare benzina e soldi (e poi uscitene il più velocemente possibile per la vostra sanità mentale!).

Difficoltà alta: mettere a disposizione degli invitati un luogo dove dormire e un servizio di navetta per incentivare l’uso dei mezzi pubblici o della condivisione delle macchine durante la giornata.

Cerimonia

Difficoltà bassa: richiedere fiori locali e di stagione per le decorazioni e il bouquet, eliminare il libretto o preferire la carta riciclata per stamparlo. Fornire del riso acquistato sfuso (o in assenza di negozi sfusi, da un pacchetto unico), oppure alternative come petali di fiori (come rimanenza dal fioraio, ad esempio). Cercare delle fedi con una certificazione etica (che rispetti il territorio e la popolazione dove viene estratto l’oro). Comprare un vestito che possa essere utilizzato ancora in occasioni future. Farsi prestare gli accessori e i gioielli da familiari e amici. Utilizzare trucco già in possesso, se è necessario comprarne di nuovo scegliere delle versioni piccole per riuscire a finirli prima della data di scadenza, magari di prodotti con cui vi trovate già bene per non avere sorprese ed acquisti extra. Farsi consegnare le foto in formato digitale (senza album, una spesa in meno non indifferente) e stampare solo quelle che interessa esporre e/o regalare ai familiari (o magari fare un piccolo album solo per questi ultimi per evitare malumori e malcontento).

Difficoltà media: concepire tutte le decorazioni in modo che siano riutilizzabili, come l’arco decorativo che va tanto di moda su Pinterest e che il fiorista riutilizza in più matrimoni. Questi possono essere decorati con composizioni staccabili alla fine della cerimonia e riposizionare come centrotavola o ricordino per gli invitati. Creare un bouquet alternativo: di fiori di carta o stoffa, elementi più locali e facilmente reperibili come i fiori del proprio giardino, le spighe di grano o le erbe aromatiche le piume di pavone o fagiano (Instagram, Pinterest e Youtube offrono più spunti di quanti vi serviranno). Utilizzare delle fedi di famiglia o fare fondere l’oro vecchio che non usate per ottenere due nuovi anelli (attenzione però, dall’oro vecchio si ricava sempre meno materia di quella che inserite, ne servirà di più di due anelli!). Cercare un sarto/atelier locale che non abbia la produzione all’estero per l’abito da sposa e/o comprate un vestito che possa essere riutilizzato (per tutta una serie di caratteristiche del mercato per una sposa può essere un po’ più difficile e glielo riconosciamo). Altre opzioni per il vestito (di entrambi) può essere quello di noleggiarlo, farselo prestare, comprarne uno usato, utilizzare un vestito che si ha già. Se ci si sposa all’aperto si può pensare di sostituire il riso con o coriandoli fatti da foglie secche, sementi (accordate con il proprietario del luogo), o un altro elemento che possa essere di fatto utile al suolo presente.

Difficoltà elevata: fare un libretto in pdf che gli invitati possano leggere dai propri telefoni (se i parenti più anziani non vi fulminano e/o diseredano), sostituire al riso delle bolle di sapone fatte da voi con sapone sfuso in barattoli riutilizzabili o decidere di eliminare del tutto il lancio di qualunque cosa. Trovare un atelier/sarto/sant’uomo che crei vestiti con tessuti riciclati, naturali e/o etici.

Catering e ricevimento

Difficoltà bassa: scegliere un menù con porzioni misurate onde evitare lo spreco di cibo, un servizio a buffet anziché servito permette agli ospiti di servirsi solo di ciò che vogliono mangiare, evitando avanzi sparsi. Scegliere prodotti e un catering locale, sarà più facile coordinarsi per la prove e saprete che tutte le operazioni saranno condotte con meno spreco di benzina. Commissionare una torta piccola (risulta sempre il cibo più avanzato perché tutti sono già pieni) o rifiutarla del tutto e preferire dessert più piccoli che soddisfino più invitati come mignon, pasticcini e frutta fresca di stagione, eccetera.

Difficoltà medio-alta: organizzarsi con il catering per raccogliere gli avanzi, fornendo contenitori da casa (se avete pochi invitati), chiedendo agli invitati di portarne o fornendoli personalmente (potete trovare diverse opzioni online) così da dividere il cibo avanzato in porzioni più piccole e distribuirli tra gli invitati a fine giornata. Ci si può anche rivolgere ad associazioni come il Banco Alimentare che si occupino poi di ridistribuire il cibo avanzato. Si può anche chiedere di recuperare il cibo  avanzato dai piatti:può essere raccolto e dato agli animali domestici (previa autorizzazione del veterinario). In accordo coi vostri gusti e quelli degli invitati potreste inserire delle opzioni a base totalmente vegetale , che oltre ad avere un minore impatto potrebbe anche rendere il menù più leggero (un esempio può essere quello di far servire molta frutta e verdura cruda nell’antipasto).

Viaggio di nozze

Difficoltà bassa: nel caso si scelga di volare, compensare la produzione di anidride carbonica (esistono diversi servizi che potete trovare semplicemente online).

Difficoltà media: Scegliere una meta raggiungibile con mezzi alternativi all’aereo. Potete anche selezionare una meta in cui si possa contribuire a progetti sostenibili e/ un alloggio che abbia alti livelli di sostenibilità ambientale.

Questa guida non era certo delle più brevi, ma speriamo vi abbia dato nuovi spunti per rendere il vostro grande giorno ancora più significativo.

Fateci sapere come avete organizzato il vostro matrimonio o se avete un suggerimento a cui non abbiamo pensato, nel frattempo vi facciamo tanti auguri da tutta la Rete Zero Waste!

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