Guide Zero Waste, Speciali

Festeggiamenti di Halloween zero waste

Per gli amanti di Halloween, questo è il mese più tenebroso dell’anno!

Le tradizioni dietro le festività a cavallo tra Ottobre e Novembre sono antichissime, e ora sono state riportate alla ribalta e amplificate dalle influenze d’oltreoceano. Per chi ha bambini, ma anche per chi ama i festeggiamenti a tema horror, ormai Halloween è una ricorrenza imperdibile, da onorare ogni anno con decorazioni ad hoc e travestimenti spaventosi. Infatti, in commercio si trova qualsiasi cosa per rendere la festa davvero indimenticabile. Purtroppo lanciarsi nei festeggiamenti a testa bassa potrebbe comportare un costo notevole per l’ambiente, con una produzione di rifiuti e sprechi spaventosa. Non proprio il genere di brividi che apprezziamo.

Cosa può fare quindi una persona che tiene alla sostenibilità, per organizzare un Halloween zero waste e festeggiare a cuor leggero?

Abbiamo raccolto per voi alcuni spunti per un 31 Ottobre come non l’avete mai visto prima: spaventoso…e zero waste!

Guida per un Halloween senza sprechi

Decorazioni

I più appassionati iniziano i primi del mese a decorare la casa o la propria attività lavorativa con streghe e pipistrelli. Se prendiamo spunto dalla tradizione e facciamo attenzione a scegliere materiali sostenibili, è facile seguire le famose 5 R  anche ad Halloween. Ecco i nostri suggerimenti:

Decori commestibili

La zucca intagliata, di qualsiasi dimensione, è sempre la regina della festa. Ma via libera anche a biscotti a forma di osso o di pipistrello, noci e frutta secca, mandarini, piccole figure di cioccolato o di zucchero, e qualsiasi cosa ci suggerisca la fantasia. Se non avete le formine per i biscotti a tema, privilegiate preparazioni che si mantengano intatte a lungo, per poterle mangiare alla fine della festa. O, in alternativa, qualcosa che possa poi essere dato agli uccellini che soggiornano tutto l’anno nella vostra zona.

Decori naturali o biodegradabili

Scegliendo decorazioni in materiali naturali e compostabili, possiamo affrontare la festa senza pensieri. Possiamo procurarci piccole zucche decorative non commestibili, foglie autunnali, pannocchie, paglia, pigne. Con materiali semplici, si possono creare decorazioni d’effetto: ghirlande a forma di ragnatela o di pipistrello utilizzando carta destinata al riciclo, oppure piccole scopette da strega ricavate legando una manciata di paglia o aghi di pino ad un bastoncino di legno.

Con l’aiuto dei bambini

Coinvolgere i più piccoli nelle decorazioni è sempre un bel modo per entrare nel clima della festa. A seconda dell’età, potrebbero colorare delle stampe con i disegni tipici, fare delle zucche o altre decorazioni con la pasta di sale, aiutare a svuotare la zucca e intagliarla. I più grandi possono sbizzarrirsi con carta e altri materiali: per esempio si può unire un cono di carta ad un disco e fare un cappellino da strega, costruire piccoli spaventapasseri con ritagli di stoffa e spago, ritagliare con le forbici tanti pipistrelli, e via con la fantasia.

Decori riutilizzabili negli anni

Se volete acquistare qualche decoro, date la preferenza a qualcosa che sia abbastanza solido da poter essere utilizzato più e più volte, ed accertatevi prima dell’acquisto di avere abbastanza spazio per conservarlo per gli anni seguenti. Questo apre la porta a porta-candele spaventosi, sfere di cristallo, tovaglie tenebrose viola e nere, ghirlande di materiali vari, streghe e zucche di terracotta, scope da megera, bicchieri in vetro a forma di teschio,  stendardi stregoneschi e via dicendo.

Decorazioni fai da te

Invece di comprare qualcosa appositamente, date sfogo alla fantasia con quello che avete in casa. Ma prima di curare l’allestimento, pensate a come lo smaltirete una volta che è passata la festività. Infatti è bellissimo sbizzarrirsi e creare dei decori sostenibili grazie al riuso e al riciclo creativo, ma è importante che i materiali che decidiamo di riutilizzare non diventino rifiuti indifferenziati dopo il nostro “attacco d’arte”.
Per esempio: basta stendere un lenzuolo su una pila di scatole sistemate ad hoc, e avrete dato “vita” al vostro fantasma domestico, ma non riempite tutto di colla! Così a Novembre sarà più facile smontare tutto, e il lenzuolo se ne può tornare tranquillo nell’armadio e gli scatoloni nel cestino della carta da cui provenivano.
Se state pensando di creare uno spaventapasseri inquietante con i vestiti smessi, cercate di usare solo dello spago (o della lana) e delle spille da balia per tenerlo insieme. Sarà così facilissimo da disfare quando la festività sarà passata. Oppure al contrario, fate un lavoro accurato cucendolo con attenzione. Sarà così possibile riutilizzare il vostro spaventapasseri di famiglia a lungo, per diversi anni a venire.

 

Costumi e travestimenti

Quale costume di Halloween ci permette di essere più sostenibili possibile?

Proviamo a partire con l’ottica di non sprecare risorse per creare qualcosa di nuovo, e di sfruttare il più possibile ciò che già esiste ed è stato prodotto. Solo come seconda scelta, prendiamo in considerazione l’idea di comprare qualcosa di nuovo per l’occasione, facendo attenzione ai materiali e alla produzione.

Le possibilità sono tante anche in questo caso: 

  • Quello che abbiamo già La prima cosa da fare è controllare cosa si trovi nei nostri armadi. Magari c’è già il travestimento perfetto, e ci eravamo dimenticati di averlo! Oppure non c’è un costume bello e pronto, ma quella gonna lunga e nera…non sarebbe perfetta per un costume da strega o da zombie? Un altro esempio per i più piccoli? Con un body nero, delle calze di lana scura e una vecchia maglietta rossa o nera da usare come mantello, avrete ricreato un costume di Dracula perfetto! Ricordate che ad Halloween anche un completo da ufficio o un abito da sera può diventare a tema horror con un trucco adatto. Chissà, potreste diventare una segretaria scheletro o un elegante vampiro. 
  • Qualcosa di prestato Se proprio non possediamo nulla di adatto, la scelta migliore in assoluto sarebbe quella di farselo prestare da qualcuno. È anche la scelta più economica e veloce, oltre che ecologica. È un vero peccato che un bel costume venga usato solo una volta! Chiediamo ad amici e familiari se hanno qualcosa che ci vada bene. O qualche capo che si adatti per creare un costume con il trucco e gli accessori giusti.
  • Qualcosa in affitto Spesso per queste occasioni sorgono dei negozi anche temporanei di affitto abiti, che ci permettono di avere un travestimento, completo di accessori, a poco prezzo. Se nella nostra città c’è questa possibilità, potrebbe essere l’occasione per un abito spettacolare ma a basso impatto ambientale!
  • Qualcosa di seconda mano In un negozio dell’usato potremmo trovare sia il travestimento completo (se viene allestita una sezione apposita per Halloween), sia qualche capo da riadattare. Nel caso si opti per questa opzione, è consigliabile iniziare la nostra ricerca con un po’ di anticipo, per avere il tempo di girare vari negozi di seconda mano ed essere certi di trovare qualcosa per tempo. 
  • Qualcosa di nuovo È la nostra ultima opzione della lista, perché è sempre più sostenibile usare qualcosa che è già stato prodotto (e prolungarne la vita!) piuttosto che comprare qualcosa di nuovo ed aumentare la richiesta (ne abbiamo parlato qui). Nel caso sia indispensabile, cerchiamo qualcosa prodotto eticamente, in materiali naturali, e magari che potremo riutilizzare anche dopo le festività. 

E dopo Halloween?

Se avete figli piccoli, o se amate partecipare alle feste in maschera, conservate accuratamente costumi e accessori. La benda da pirata di vostro figlio potrebbe servire l’anno prossimo per il vostro travestimento; il mantello da vampiro potrebbe diventare il complemento perfetto per un costume da megera…Oppure destinate tutto alla scatola dei giochi e dei travestimenti dei bambini, saranno felicissimi di sfruttare i costumi tutto l’anno.

La festa

Ecco, ci siamo. La casa è decorata a dovere, noi siamo spaventosi nei nostri trucchi e travestimenti e tutto è pronto per la festa vera e propria.

Ma cosa offriamo agli ospiti?

  • Da bere: il punch avvelenato è irrinunciabile, assicuratevi che il melone intagliato a forma di mano galleggi in modo da far inorridire tutti quanti. Per gli alcolici, testate il coraggio dei vostri ospiti offrendo bottigliette con liquidi blu e verdi dall’aria sospetta (alcuni alcolici hanno questo colore e possono essere utili nella creazione di cocktail a tema), o in alternativa offrite un bel calice di “sangue” (offrite cerimoniosamente il vino o il succo d’uva, oppure potete fare il classico Bloody Mary, il gazpacho o un centrifugato di frutta e verdura rossa, scegliendo per esempio pomodori, carote e lamponi, oppure fragole, o usate un pochino di rapa rossa per dare il colore).
  • Da mangiare: le ricette di Halloween sono tantissime, ciascuno ha le sue preferite. In fondo, solo se si ricorre a cibo preconfezionato si produce spazzatura, quindi via libera alla fantasia ai fornelli, e soprattutto nelle decorazioni. Se non si ha tempo di cucinare da soli tutto il banchetto, piuttosto che cedere alle preparazioni industriali, avviate una gara tra i vostri invitati a chi prepara il piatto più “terrificante”, e ponete un premio da consegnare a chi vince la sfida. Avrete così tutto l’aiuto di cui avrete bisogno!
  • Decori per la tavola: le luci saranno soffuse per ricreare un ambiente spettrale, tirate fuori una tovaglia scura e drappeggiate ad arte del tulle tra le pietanze per dare l’effetto ragnatela. Se avete dei candelabri alti è il tempo di metterli al centro dell’attenzione, distribuite altre candele e lumini tutto attorno. La zuppiera d’argento della nonna farà un figurone sulla tavola, e ricordatevi di chiedere in prestito per l’occasione qualsiasi piatto o posata dallo stile un po’ gotico.

Dolcetto o scherzetto?

Ormai anche qui in Italia si è affermato il rito del “dolcetto o scherzetto”,  e la notte di Halloween i bambini fanno il giro del quartiere reclamando qualche leccornia ad ogni casa.


Per gran parte delle tradizioni di Halloween, abbiamo visto che è molto facile trovare il corrispettivo zero waste da mettere in pratica, e i risultati sono altrettanto belli. Questo invece è un punto che solleva qualche difficoltà.
Cosa possiamo offrire ai bambini che suonano alle nostre porte?

Alcune idee che vi proponiamo:

  • Dolci fatti dalle nostre mani, meglio se con ingredienti semplici (ricordate che non conoscete i bambini che li riceveranno, meglio evitare il rischio di allergie). Per esempio un biscotto grande a forma di zucca, un muffin, un brownie al cioccolato. Avvolgetelo in carta e decorate come preferite.
  • Andate in un negozio sfuso, e comprate caramelle e cioccolatini al peso.
  • Dolci in commercio, selezionando caramelle e cioccolati con involucri il più possibile sostenibili: alluminio, carta e cartone, latta. Per esempio cioccolatini incartati con la carta argentata, mini-tavolette di cioccolato, mentine nella loro scatoletta, caramelle in scatole o tubi di cartoncino.

In conclusione

Halloween è un’occasione per festeggiare e divertirsi, speriamo che con i nostri consigli possiate godervi felicemente la festa delle zucche nel pieno rispetto dell’ambiente e della vostra scelta di vita sostenibile, con i migliori auguri della Rete Zero Waste!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *