Con questo articolo inizia oggi la nostra prima serie di articoli dedicati ad un Natale Zero Waste.
Da dove cominciamo? Dal Calendario dell’Avvento, ovviamente!
Si tratta di una tradizione che, come molte legate al Natale, arriva dal Nord Europa. Il primo calendario dell’Avvento (di fine Ottocento) era fatto da 24 sacchetti, ognuno contenente un biscotto, che segnavano così il conto alla rovescia all’arrivo del Natale. Le cose si sono evolute molto da allora e il calendario dell’Avvento è diventato una piacevole tradizione anche qui da noi. Pensato inizialmente per i bambini, oggi ne esistono versioni dedicate praticamente a tutti.
Calendari dell’Avvento Zero Waste: qualche esempio
Quando ci siamo messe a pensare a come rendere zero waste il calendario dell’Avvento, la prima cosa che ci è venuta in mente è stata che dovrebbe essere duraturo. Se volete farlo in casa potete creare dei sacchetti di stoffa, lana, juta o feltro, da usare ogni anno, ma ne esistono ovviamente di già pronti, sia in stoffa che in legno.
Cosa mettere nel calendario dell’Avvento? Oltre ai classici dolcetti (meglio se fatti in casa o comprati sfusi), ecco qualche esempio per gli adulti:
- ricette
- “buoni” per attività da fare insieme
- spezie
- citazioni
e per i più piccoli:
- filastrocche
- fiabe brevi
- colori
- personaggi del presepe
- mattoncini per le costruzioni
- indovinelli
- tessere di un puzzle
Il Calendario dell’Avvento della Rete Zero Waste
Per il nostro primo anno, abbiamo deciso di fare le cose in grande, regalando ai nostri lettori un Calendario dell’Avvento speciale! Ogni giorno, nella homepage ci sarà una finestrella da aprire, con dentro…una sorpresa!
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Il calendario dell’avvento è stato preparato da: Marianna, Morgane, Lisa, Anita e Chiara.
Articolo molto utile e ricco di spunti! Sfrutterò senz’altro qualche idea x i miei bimbi!!!
Buongiorno Federica! Sono contenta che ti piaccia. Spero che i suggerimenti che abbiamo preparato (e che troverai nei prossimi post dell’Avvento) ti siano veramente utili. Abbiamo bisogno dei feedback delle mamme 🙂
Trovo che sia davvero un’idea fantastica. Non solo per evitare la produzione di rifiuti, ma anche per riportare un po’ di spirito natalizio genuino a quest’antica tradizione!
E complimenti davvero per questa pagina! Per chi, come me, si sta avvicinando da poco al mondo dello zero waste, è una fonte inesauribile di informazioni. Un complimento in particolare va alla mia amica che non smette mai di stupirmi, Anita, che fa parte di quest’iniziativa 🙂
Grazie Francesca! Bravissima hai capito lo spirito di questo articolo alla perfezione! Sono contenta che ti piaccia 🙂 non vedo l’ora di sapere cosa pensi dei prossimi articoli!